domenica 4 settembre 2011

La buca l'è mia straca sa la sa mia de vaca (ma non sempre)

dopo un giorno
salamoia


Finalmente dopo quasi due anni di inattività casearia ho ripreso, e col botto!
Mai prima d'ora ho avuto la possibilità di sperimentare il latte di capra, delicato e al contempo più difficile da utilizzare. Grazie innanzitutto a Paolo, nuova conoscenza, che lavorando in una azienda che alleva capre e produce formaggi, ha cominciato deliziandomi con formaggi stagionati, semistagionati e con un meravigliosamente "profumato" blu di capra per poi addirittura arrivare a procurarmi venti litri di bianchissimo latte di questi simpatici quadrupedi.
Mi sono messo all'opera determinato ma non senza timore sapendo che molti prima di me, al primo tentativo, avevano fallito.
Tutto è andato bene e sono confortato dal fatto che la ricotta ottenuta dal siero sia venuta benissimo delicata e gustosa, una meraviglia.
Era il 16 agosto, ora è ancora un po' presto per sapere come è andata; la data prevista per l'assaggio è il 23 settembre. 
Farò sapere.


dopo diciotto giorni, quasi due kg

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